Nel mondo delle arti marziali, il judo e il karate sono due discipline emblematiche del Giappone. Sebbene condividano alcune radici comuni, queste due arti differiscono notevolmente in termini di tecniche, filosofia e approccio. In questo articolo esploriamo le differenze tra judo e karate, per aiutarti a capire meglio queste due arti marziali.
1. Le origini del judo e del karate
Il judo e il karate sono le due arti marziali giapponesi più famose, ma la storia di questi due simboli giapponesi è diversa:
-Storia del judo:
Il judo fu creato nel 1882 da Jigoro Kano come evoluzione del tradizionale jiu-jitsu giapponese. Kano voleva sviluppare un’arte marziale più “sicura” e incentrata sull’educazione fisica. Eliminò quindi le tecniche pericolose del jiu-jitsu per renderlo uno sport più accessibile e meno traumatico per il corpo, basato principalmente su proiezioni e immobilizzazioni.
-Storia del karate:
Il karate, dal canto suo, ha origine nelle isole di Okinawa ed è stato influenzato dalle arti marziali cinesi. Sviluppato all’inizio del XX secolo, il karate si concentra su tecniche di attacco come pugni, calci e blocchi difensivi. Gichin Funakoshi è spesso considerato il padre del karate moderno.
2. Le differenze tra judo e karate: le tecniche
Una delle differenze più evidenti tra judo e karate è la natura delle tecniche di combattimento.
Judo: l’arte dello squilibrio Il judo si concentra principalmente sui lanci, sul controllo del terreno e sulle sottomissioni. I judoka cercano di sfruttare la forza dell’avversario per gettarlo a terra, un concetto centrale noto come “kuzushi” (squilibrio). Le tecniche di presa e di lancio sono essenziali in questa disciplina. L’importanza delle prese spiega la differenza nel design del kimono. Il kimono si chiama “judogi” ed è solitamente realizzato in cotone e poliestere, con una trama a chicchi di riso molto resistente, a differenza del karate e del suo karategi.
Karate: padroneggiare i colpi Il karate è una disciplina che colpisce. I praticanti, noti come karateka, imparano a usare il corpo come un’arma per sferrare pugni, calci, gomitate e ginocchia. A differenza del judo, le prese e i lanci sono usati raramente, tranne in alcune varianti come il karate kyokushin. A causa dell’uso limitato di prese e lanci, i kimono sono più leggeri e realizzati in tela, per facilitare i movimenti.
3. Judogi vs Karategi
Le differenze tra judo e karate si riflettono anche nel loro abbigliamento:
-Judogi:
I judoka indossano un “judogi”, un’uniforme pesante e robusta progettata per resistere alle prese e ai lanci. Il judogi è spesso più spesso e rinforzato, poiché i judoka devono essere in grado di tirare e trattenere gli avversari senza strapparsi l’uniforme.
-
Carta regalo Fighting Films
-
Edizione oro del kimono da judo180.00€
-
Judo kimono edizione Kanagawa180.00€
-
Kimono da judo di livello olimpico145.00€ – 220.00€
-
Pantaloni kimono da judo IJF55.00€ – 65.00€
-
Kimono Superstar 650Gr IJF130.00€ – 170.00€
-
Judogi Superstar 650 Gr edizione limitata145.00€ – 185.00€
-
Il mio primo kimono21.90€ – 23.90€
-
Superstar 750 kimono da judo IJF Francia150.00€ – 175.00€
-Karategi:
Il karategi è più leggero e progettato per consentire una grande libertà di movimento nei colpi e nelle schivate. A differenza del judogi, è meno soggetto alla tensione delle prese, il che accentua la velocità e l’agilità dei movimenti del karate.
5. Competizioni e regole
Anche le regole e le modalità di competizione del judo e del karate sono diverse.
–Judo:
In gara, l’obiettivo è quello di gettare a terra l’avversario con forza e controllo o di immobilizzarlo. Un “ippon” (punto pieno) viene assegnato per un lancio perfettamente eseguito, quando l’avversario cade sulla schiena. Quando viene segnato un ippon, l’incontro è finito, mentre i mezzi punti (“waza-ari”) possono essere assegnati per tecniche meno dominanti.
Le regole del judo sono molto complete e si adattano alle competizioni a tutti i livelli, da quello locale a quello internazionale, e indipendentemente dall’età dei partecipanti.
–Karate:
Nelle competizioni di karate, i punti vengono assegnati per i colpi ben controllati in aree specifiche del corpo. Le gare di karate possono essere a semi-contatto (come nel karate shotokan) o a contatto pieno (come nel kyokushin).
In sintesi, le differenze tra judo e karate fanno sì che la scelta dipenda dai tuoi obiettivi personali. Se vuoi padroneggiare l’arte del lancio e della lotta a terra, il judo potrebbe essere la scelta migliore. D’altra parte, se sei più interessato alle tecniche di attacco e di difesa, il karate offre una disciplina più orientata al combattimento in piedi. Entrambe le arti marziali hanno i loro meriti e possono darti benefici sia fisici che mentali.