Si sente spesso parlare di kimono approvati dall’IJF. Ma cosa significa? Perché lo standard IJF? Vi spiegheremo tutto.
Al fine di garantire competizioni eque, la Federazione Internazionale di Judostabilisce degli standard per tutte le attrezzature utilizzate nelle competizioni internazionali.
Attualmente, la presenza sul vostro Judogi di un’etichetta cerchiata in rosso e raffigurante il logo IJF indica che esso soddisfa gli standard in vigore.
Dal 2015, i kimono sono più morbidi e leggeri. Secondo lo standard precedente, a cui corrisponde un Judogi come il Superstar Original, i kimono erano difficili da impugnare e pesanti da indossare. In questo modo era più facile far mollare la presa all’avversario e quindi allungare le fasi del Kumikata.
Il kimono IJF
Con il nuovo standard, l’IJF ha voluto rendere il judo più spettacolare, favorendo il judo offensivo. È un modo per tornare a una forma di judo più artistica, più vicina all’estetica giapponese nella ricerca dell’ippon. Il peso di un kimono approvato è quindi compreso tra 650 e 750 gr/m².
Infine, il kimono deve avere alcuni rinforzi, come sulle spalle, sul petto, sulle ascelle, sulle ginocchia e sulle aperture laterali. La giacca deve essere tessuta in Sashiko, cioè a grani di riso. È questo il caso del nostro kimono Superstar 750.
La cintura
A differenza di quelli per i kimono, gli standard per le cinture non sono cambiati e sono sempre gli stessi. Le cinture approvate sono realizzate esclusivamente in cotone. Presentano da 8 a 13 linee di cucitura e possono avere dimensioni variabili da 4 cm a 4,5 cm e uno spessore da 4 a 5 mm.
Le cinture nere non possono avere linee bianche, né per gli uomini né per le donne. Gli standard per le cinture rimangono gli stessi e le vecchie cinture sono ancora accettate nelle competizioni internazionali.
Come indossare il kimono IJF?
L’IJF ha codificato l’uso del kimono:
- Le maniche del kimono devono essere regolate alla base del polso. La tolleranza massima è di 1 cm.
- I pantaloni non devono salire più di 5 cm sopra il malleolo.
- Lo spazio tra il tessuto e il braccio o la gamba deve essere compreso tra 10 e 15 cm.
- La parte inferiore della giacca deve coprire iglutei di 5-10 cm.
- La distanza tra i punti in cui la giacca passa attraverso la cintura deve essere di 25 cm.
- Una volta allacciata, la cintura non deve disfarsi spingendo sulle due estremità. Questi devono essere collocati a 20-30 cm dal nodo. E deve essere indossato sopra l’osso dell’anca.
- Nelle competizioni internazionali, i combattenti devono indossare un kimono bianco e un kimono blu.
Leggi la guida completa dell’IJF sugli standard e le regole del kimono qui.
La procedura di verifica
Il judoka deve presentarsi all’ispezione judogi con la stessa uniforme con cui entrerà nell’area del judo.
combattimento. Se un atleta non rispetta le regole IJF sul judogi, indosserà un judogi di riserva e non potrà avere un allenatore.
Quale kimono Fighting Films scegliere?
Film da combattimento, con kimono Superstar 750è uno dei 16 marchi che soddisfano i criteri di questo standard.
L’obbligo di rispettare lo standard IJF si applica solo nel caso di competizioni internazionali. Per le competizioni nazionali, è possibile indossare altri modelli di kimono, come il Superstar Original o il Black Label.
Tuttavia, un judogi approvato, come il Superstar 750, è adatto a tutti i tipi di judoka.
Il taglio aderente consente una maggiore libertà di movimento, mentre il tessuto flessibile e resistente rende le sessioni di allenamento piacevoli e favorevoli ai progressi.
Ambasciatori Fighting Films
Ecco alcuni dei nostri ambasciatori Fighting Films che hanno scelto il kimono Fighting Films Superstar 750:
- Darcel Yandzi, bronzo europeo e campione europeo, allenatore dell’INSEP;
- Sofiane MilousCampionessa europea e quinta ai Giochi Olimpici di Londra;
- Loic Pietri, campione del mondo nel 2013 e vincitore di numerosi titoli di Grand Prix e Grand Slam